Il dibattito sul Building Information Modeling (BIM) si sviluppa ormai da tempo e nell’ultimo anno è entrato di prepotenza anche nelle discussioni istituzionali, tanto da essere stato citato dal Presidente di Confindustria come uno degli elementi che può far uscire il settore delle costruzioni dalla crisi. Il BIM è richiamato più volte anche nel rapporto congiunturale sulle costruzioni edito dal Cresme, che stima benefici di abbattimento dei costi nella filiera delle costruzioni fino al 30%.

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Il BIM con Allplan

Alcuni paesi europei stanno già facendo del Building Information Modeling un processo chiave per lo sviluppo e la crescita del settore delle costruzioni. Non parliamo solo dei paesi scandinavi, che hanno già adottato da tempo questo approccio, ma anche dell’Inghilterra, che investe molto in questa direzione e dal 2016 renderà obbligatoria l’adozione del processo BIM per ogni progetto.

La recente direttiva EUPPD (European Union Public Procurement Directive), con cui l’Unione Europea punta a modernizzare la gestione degli appalti pubblici, invita gli Stati a considerare l'uso di strumenti informatici: tra questi anche il BIM, che permette a ingegneri, architetti e imprenditori edili di gestire e supportare i progetti in tutto il ciclo di vita dell'edificio, grazie all'uso di modelli digitali 3D.

Nel settore dell’Information Technology l’acronimo BIM è spesso utilizzato per sostituire CAD: questo è un errore, perché il BIM non è un software, bensì un nuovo processo operativo, che per essere adottato richiede strumenti adeguati e formazione. Quando si parla di strumenti BIM, è certamente necessario pensare a strumenti interoperabili, che consentano il trasferimento del modello 3D e dei dati non grafici da un software all’altro, così da utilizzare una base di progetto univoca per tutte le simulazioni e le modellazioni necessarie.

Il coinvolgimento di tutta la filiera delle costruzioni nel processo BIM, non solo richiede interoperabilità, ma anche piattaforme diversificate a seconda degli attori: investitori, progettisti, costruttori, gestori di patrimonio. Strumenti mobili come Tablet e Smartphone, uniti all’utilizzo della tecnologia Cloud, entrano di forza nel processo di comunicazione e condivisione fra diversi attori e da diversi luoghi.

Il mercato in profonda crisi si sta riconfigurando e cerca nuove strade per tornare alla crescita: un elemento chiave per vincere questa sfida è dato dalla revisione dei processi operativi e degli strumenti utilizzati per attuarli.